Vigneti Tra le gravine
La regione vitivinicola Terra delle Gravine è caratterizzata da un paesaggio unico, con una combinazione di colline, gravine e valli, che conferiscono alla zona un aspetto suggestivo e selvaggio.
Le “gravine” sono tipiche incisioni del terreno che si trovano nel territorio pugliese e sono state create dall’erosione del terreno da parte dell’acqua nel corso dei secoli. Queste profonde gole creano un ambiente particolare che ha un’influenza significativa sulla viticoltura locale. Le gravine possono fungere da rifugio naturale per le vigne, offrendo protezione dai venti e creando microclimi favorevoli per la coltivazione delle uve.
Il clima qui è tipicamente mediterraneo, caratterizzato da estati calde e secche e inverni miti. Le lunghe giornate di sole e il calore estivo consentono alle uve di maturare in modo ottimale, sviluppando un’ampia gamma di aromi e sapori. La presenza delle gravine aiuta a moderare le temperature estive e a mantenere un’adeguata umidità nelle vigne, contribuendo a una migliore gestione del calore e dell’acqua.
Il territorio è ricco di diverse tipologie di suolo, tra cui predominano i terreni argillosi e calcarei. Questa diversità di terreni conferisce ai vini una grande varietà di caratteristiche e sfumature, consentendo ai produttori di sperimentare con varietà di uve diverse, sia autoctone sia internazoinali.
Tra i vitigni autoctoni più importanti ci sono il Primitivo, il Negroamaro e il Malvasia Nera, e il Fiano Minutolo. L’arte della viticoltura in questa regione è stata tramandata di generazione in generazione, e la passione per il vino è profondamente radicata nella cultura locale.