Collio e Brda, terre di confine
Situato nell’estremo nord-est dell’Italia, il Collio, noto anche come Collio Goriziano, è la parte italiana della macro regione vitivinicola che comprende Collio in Italia e Brda in Slovenia.
Questa regione si sviluppa sulle verdi colline della parte nord-occidentale della provincia di Gorizia, delineata a ovest dal fiume Isonzo e confinante a est con la Slovenia. Queste colline, con le loro pendici dolci e ondulate, offrono un terreno ideale per la viticoltura, grazie in parte alla loro composizione geologica. Le marne e le arenarie, formatesi nell’epoca dell’Eocene, danno vita a un terreno particolarmente ricco e favorevole per la coltivazione dell’uva, ricco di quella che localmente chiamano “ponca”.
La geografia del Collio non è solo una questione di rilievi e composizione del terreno. Il suo clima, infatti, svolge un ruolo cruciale nella definizione del carattere dei vini prodotti. La regione beneficia di un equilibrio climatico, dovuto alla sua posizione unica tra le correnti fresche provenienti dalle Alpi e quelle più calde dell’Adriatico. Questo mix garantisce estati calde, ma ben bilanciate, e inverni moderati, creando l’ambiente ideale per una maturazione ottimale dell’uva.
Il Collio è famoso in particolare per i suoi vini bianchi. Vitigni autoctoni come il Friulano e la Ribolla Gialla si sono evoluti e adattati a questo ambiente particolare, producendo vini di notevole carattere e profondità. Ma la regione accoglie anche vitigni internazionali come Pinot Grigio, Chardonnay e Sauvignon Blanc, che in questo contesto geografico e climatico trovano una tra le loro migliori espressioni. E mentre i bianchi sono i protagonisti indiscussi, i vini rossi della regione, prodotti da vitigni come Merlot e Cabernet Franc, meritano anch’essi un plauso per la loro qualità e complessità.