La lotta per la vite
L’Alta Gallura è una regione situata nella parte settentrionale della Sardegna. A differenza delle immagini stereotipate di spiagge sabbiose e acque cristalline, questa parte dell’isola offre un paesaggio interno montuoso e boscoso, dove la viticoltura ha trovato un habitat ideale per esprimersi.
La topografia dell’Alta Gallura è caratterizzata da rilievi granitici, terreni sassosi e altitudini che possono raggiungere e superare i 500 metri sul livello del mare. Queste altitudini, unitamente alla vicinanza al Mar Mediterraneo, contribuiscono a creare un clima particolare. Qui, le estati sono calde ma ventilate, mentre gli inverni possono essere sorprendentemente freschi, soprattutto rispetto ad altre regioni vinicole dell’isola.
Il terreno, prevalentemente granitico e poco fertile, ha imposto alle viti di lottare per la sopravvivenza, costringendole ad affondare le radici in profondità per cercare acqua e nutrienti. Questa lotta ha un effetto positivo sulla qualità delle uve, che tendono ad essere concentrate e ricche di carattere.
In Alta Gallura, il vitigno protagonista è il Vermentino. Qui, il Vermentino assume una personalità distinta, grazie alla combinazione di altitudine, terreno e clima. I vini prodotti da questo vitigno in Alta Gallura sono spesso descritti come freschi, minerali e aromatici, con una vivacità che riflette il paesaggio montuoso da cui provengono.
La geografia dell’Alta Gallura non solo influisce sul profilo dei vini prodotti, ma anche sulla filosofia di produzione. Molti viticoltori della zona adottano metodi di coltivazione sostenibili, rispettando il delicato equilibrio tra uomo e natura in questa terra antica.