Thomas prende in gestione il domaine e Inizia a vinificare in proprio nel 2012, dopo diverse esperienze in altre aziende, tra cui un’esperienza con Yannick Pelletier.
Thomas rappresenta la quarta generazione di produttori, che lavorano poco più di 4 etterai di terreni a Creissan, in Languedoc.
I terreni su cui sorgono le vigne sono prevalentemente argillosi-calcarei. Le varietà con cui lavora Thomas sono quelle autoctone e tradizionali in Languedoc: Grenache Noir, Carignan, Syrah, Alicante, Cinsault e il raro Terret. L’azienda è in regime biologico dalla metà degli anni 90, quando a condurla era il nonno di Thomas, la cui condotta agricola ancora oggi influenza il lavoro di Thomas.
Il lavoro in vigna è svolto manualmente, l’uso del trattore è l’unica concessione alla tecnologia. Lo stile di vinificazione privilegia eleganza e bevibilità alla struttura. Le cuvée dell’azienda sono tre: due rossi, il Bombadilom e il Voltigeur, ottenuti da vinificazioni semi carboniche, e 1 bianco, L’Illicite, un assemblaggio di Terret Gris e Terret Blanc. Tutti i vini vengono lasciati a maturare in acciaio per almeno 10 mesi, ad eccezione del Voltigeur che rimane in botte per un tempo doppio.
