Siamo all’inizio di una bellissima storia: le prime annate di Ilaria Addis, da Luras.
I nonni acquistano alcuni ettari di terreno su una collina nei dintorni di Luras, in Alta Gallura, che veniva chiamata “Sa Neula”, la nebbia, L’azienda inizialmente era fatta da 60 ettari, 30 di vigneti, e 30 di boschi, oggi Ilaria si dedica con attenzione a 2 ettari di vigna.
Le vigne sorgono su una collina monzo-granitica delimitata da due corsi d’acqua. Le varietà in vigna sono tante, principalmente vermentino, con una concentrazione di 3000 ceppi per ettaro, rese molto basse (età delle vigne e natura povera del terreno). Dal 2016 nella parte di vigne che gestisce Ilaria gli interventi sono ridotti al minimo: i principali aiutanti in vigna sono 80 pecore che pascolano indisturbate durante i mesi di riposo vegetativo e quando lo sviluppo del frutto è già iniziato, controllando la crescita dell’erba tra le viti. In alcune annate, viene coltivato sovescio leguminoso tra i filari, lasciando comunque sempre che si sviluppino le varietà autoctone di piante spontanee.
L’uva viene raccolta manualmente in piccole cassette. la fermentazione spontanea avviene in acciaio. La sgrondatura avviene per caduta e la pressatura tramite il tradizionale torchio a mano, con una resa di circa il 50% sul peso delle uve vendemmiate. I travasi sono limitati al minimo indispensabile e la maturazione avviene sempre in piccoli serbatoi di acciaio, sui propri lieviti regolarmente assaggiati e messi in sospensione attraverso batonnage.
Tutte le operazioni in cantina sono svolte a mano da Ilaria, con il preziosissimo aiuto (morale e non solo) di sua figlia GIoia.
