Elise Dechannes gestisce in biodinamica il suo piccolo domaine a Les Riceys, nell’Aube, ad appena un’ora e mezza di macchina a nord-est di Chablis.
Elise Dechannes gestisce in biodinamica il suo piccolo domaine a Les Riceys, nell’Aube, ad appena un’ora e mezza di macchina a nord-est di Chablis. Per Elise lo Champagne è una cosa di famiglia: è da dove è partita, figlia di produttori, e dove è tornata nel 2008 dopo una carriera in banche d’affari. Sin dall’inizio della sua avventura, le idee sono state subito chiare: rispetto. Della storia, delle tradizioni, della terra in cui è nata, di chi la popola. E quindi le pratiche biodinamiche, che usano tutti questi principi per aiutare i prodotti della terra ad esprimersi al meglio, preservando la ricchezza, la biodiversità e la salubrità di Les Riceys ad ogni passo.
Come da tradizione per un domaine dell’Aube, il Pinot Noir la fa da padrone: vinificazione in bianco e in rosato, e anche in versione ferma, con il tradizionale Rosé de Riceys. In qualche cuvée sono presenti anche Meunier e Chardonnay, in purezza o in uvaggio.
Viva l’Aube, viva Les Riceys, viva Elise.
