Benoit Delorme si ferma in Côte Chalonnaise dopo diversi anni di esperienza in altri territori: si muove prima in Francia, dall’Alsazia al Beaujolais, e poi in Catalogna, infine una breve permanenza californiana per comprendere pienamente il vino del nuovo mondo.
Torna poi in Borgogna, in cerca del territorio perfetto per la sua idea di vino, che trova a Carcot, a pochi chilometri da Chalon-Sur-Saone, sulla strada che porta a Beaune. La produzione è limitata a due vini, un Pinot Noir e uno Chardonnay, per un totale di poche migliaia di bottiglie.
Le vigne, per un totale di 1,5 ettari di vigneti, si trovano a Rosey, nel cuore della Côte Chalonnaise. Lavora secondo i principi della biodinamica e con un’assenza quasi totale di tecnologia, utilizzando principalmente muli e cavalli per assistere nel lavoro in vigna.
I vitigni sono i due principali della Borgogna: Pinot Noir e Chardonnay, e tutti i vini sono monoparcellari.
In cantina lavora senza l’uso di ausili chimico-tecnologici, compresa la solforosa. Il suo approccio rispettoso e basato sul non interventismo permette ai vini di esprimere la nobiltà dell’uva e del territorio in modo spontaneo e selvatico.
